Innehåll
Madrigals of the "Primo libro a 5"
- La virtù, la bontà 2–3. Perchè di fiamm'ancor—Siegui pur l'alta impresa 4–5. Due rose fresche—Non vede un simil par 6–7. Giovane bella, cui col suo candore—Perchè non vide mai 8–9. Quando lieta ver noi—Me sol, lasso, addolora
- Da poi che sul fiorire
- O beltà rara
- Donna, per acquetar
- Aminta mio gentil 14–15. Vago uccelletto—I' non so se le parti
- Ecco l'Aurora
- Ahimè, tal fu d'amore 18–19. Passato è 'l tempo homai—Ella 'l se ne portò 20–21. Ite, caldi sospiri—Dir se può ben 22–23. Quand'io v'odo parlar—Le chiome a l'aura sparse
- Quando penso a quel loco 25–30. Per monti e poggi—Chi sei tu che procacci—Dolce mia pastorella—Amorosette e ben fiorite rive—Quando sarà giamai—Vengo, caro pastor 31–32. Chiedendo un bascio—Così restai senz'alma
Madrigals of the "Secondo libro a 5" (beginning) 1–2. Molino a le virtù—Felice Antonio 3. Laura soave 4–5. Dimmi, cieco—Ove son le promesse 6. Alma serena e bella 7. Amor, che de' mortali 8. Se sol pensando in voi 9. Quando spirti divini 10. Deh, qual prova maggior 11. Vaghi augelletti 12–13. La viva neve—Le treccie d'or 14. Amami, vita mia 15. Ben mille volte il dì 16. Fuggi, spene mia, fuggi 17. Gentil madonna, è questo